Tra le agevolazioni previste per le famiglie troviamo i Bonus sulle bollette di gas, elettricità ed acqua di cui vi parlerò oggi. Visto il periodo di crisi credo sia bene informarsi su quanto possa venirci in aiuto 😉
BONUS ELETTRICITA’
Cosa è il bonus sulla bolletta elettrica:
E’ uno strumento introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità per l’energia con la collaborazione dei Comuni , per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose un risparmio sulla spesa per l’energia elettrica. Il bonus elettrico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
Chi ne può usufruire:
Possono accedere al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW per un numero di familiari con la stessa residenza fino a 4, o fino a 4,5 Kw, per un numero di familiari con la stessa residenza superiore a 4, e:
- appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 7500 euro;
- appartenenti ad un nucleo familiare con più di 3 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro
- presso i quali viva un malato grave che debba usare macchine elettromedicali per il mantenimento in vita. in questo caso senza limitazioni di residenza o potenza impegnata.
A quanto ammonta il bonus:
Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall’Autorità per l’energia elettrica (cliccate per scoprire gli importi).
Come richiedere il bonus:
Deve essere presentata una richiesta di ammissione presso il proprio Comune di residenza o presso altri istituti delegati (come i CAF) compilando un modulo predisposto che può essere ritirato presso gli uffici comunali o scaricato dal sito dell’Autorità garante.
Il Comune rilascia un certificato e lo inoltra al distributore locale che, effettuate tutte le verifiche del caso, autorizza il venditore ad erogare il bonus all’utente.
Per i casi di disagio economico il bonus è riconosciuto per un anno e può essere rinnovato per altri 12 mesi. Ciò dietro apposita richiesta da presentarsi in Comune entro il penultimo mese del periodo (annuale) di godimento. Se la richiesta di rinnovo è presentata in ritardo essa viene trattata come se fosse la prima (quella di ammissione), e si seguono i tempi e i modi della prima attivazione.
Il bonus viene erogato dal venditore nella prima bolletta successiva al momento in cui riceve, a sua volta, la fatturazione dello stesso da parte del distributore locale. L’erogazione avviene tramite accredito di una specifica “componente tariffaria compensativa” espressa in euro.
BONUS GAS
Cosa è il bonus sulla bolletta del gas:
E’ una riduzione sulle bollette del gas riservata alle famiglie a basso reddito e numerose. Il bonus è stato introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità per l’energia, con la collaborazione dei Comuni. Il bonus vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete (e non per il gas in bombola o per il GPL), per i consumi nell‘abitazione di residenza.
Chi ne può usufruire:
Il bonus può essere richiesto da tutti i clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale, se in presenza di un indicatore ISEE:
- non superiore a 7.500 euro,
- non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico).
A quanto ammonta il bonus:
Il bonus è determinato ogni anno dall’Autorità per consentire un risparmio del 15% circa sulla spesa media annua presunta per la fornitura di gas naturale (al netto delle imposte). Il valore del bonus sarà differenziato:
- per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura cibi e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura cibi, acqua calda e riscaldamento insieme);
- per numero di persone residenti nella stessa abitazione;
- per zona climatica di residenza (in modo da tenere conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località);
Calcola qui l’importo del bonus
Come richiedere il Bonus:
Si può presentare domanda al proprio Comune di residenza o presso altro istituto incaricato (come per esempio i CAF). L’iter è lo stesso del bonus elettrico (vedi sopra).
BONUS ACQUA
La fornitura di acqua è gestita localmente (dai vari gestori del servizio idrico che fanno capo alle Autorità di ambito, gli AATO) e conseguentemente gli eventuali bonus dedicati alle famiglie a basso reddito sono decisi allo stesso modo, dalle Autorità locali.
Ogni utente interessato deve quindi informarsi presso il proprio gestore o direttamente presso l’AATO competente (ogni Regione può averne uno o più).
Per la provincia di Ascoli Piceno vi invito a consultare il sito CIIP SpA dove troverete aggiornamenti in merito.
***POST AGGIORNATO IL 17 APRILE 2015***
Fonti e approfondimenti:
- http://www.autorita.energia.it/it/index.htm
- http://sosonline.aduc.it/scheda/incentivi+2013+agevolazioni+bonus+famiglie_21059.php#Voce_8
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