Mia figlia di pochi mesi si sveglia spesso, ha difficoltà a dormire: è successo anche a voi? – I consigli delle mamme

Di seguito la domanda di una mamma lettrice del blog e le risposte ricevute dalle mamme sul profilo e sulla pagina FB delle Mamme del Piceno. Riporto tutto in questo articolo sperando che sia di aiuto.
Ricordo che questo spazio rappresenta una sorta di salotto virtuale tra mamme e che è sempre opportuno sentire il proprio pediatra/medico per qualsiasi disturbo si chieda consiglio in questo spazio. Mammesbt – Le mamme del Piceno declina ogni responsabilità e non garantisce la certezza e l’affidabilità delle informazioni.
Chiunque voglia commentare o aggiungere suggerimenti in fondo al post è il benvenuto!

Domanda: “Buonasera, siamo una coppia con una bambina di tre mesi. A titolo informativo chiediamo se capita a qualche altra coppia che la figlia non dorme durante il giorno. Un sonnellino di 20 minuti a metà mattina ed un sonnellino di 20 minuti a metà pomeriggio. Per il resto non prendendo il ciuccio (mai) o rimane attaccata al seno tutto il tempo o riesce per pochi minuti a non piangere. La crescita è regolare, e la sera dopo le 21 dorme e si alza con intervalli regolari di tre ore fino alla mattina. Volevamo sapere se ci fosse qualche altra esperienza simile per capire se nonostante il fatto che di notte non piange, però di giorno vuole sempre l’attaccamento al seno e dall’essere bello e gratificante dall’altra parte non si riesce a fare quasi nulla. Se qualcuno ha voglia magari di dire la propria, noi saremo curiosi di saperlo, senza nessun ansia o problema specifichiamo che viviamo questa cosa 🙂

Risposte:

  • Catia:Tutto normale, almeno la tua alle 21 dormiva, la mia nemmeno quello! asseconda e se puoi fatti dare una mano in casa!
  • OksanaLa mia storia))) proprio uguale! tranquilla! un altro mese così ho anche meno dopo torna nella norma. Non stara più sempre attaccata! )
  • Rosita:La bimba sta attraversando lo scatto di crescita del terzo mese… Normale faccia così.. Comprate e leggete il libro di Gonzalez. Un dono x tutta la vita. Vi troverete le risposte a tutte le vostre domande
  • Martina:Tutto normalissimo, tranquilla. Il mio ne ha quasi due e se vi vanno.due chiacchiere dal vivo tra neogenitori fate un fischio 🙂 cmq tutto normalissimo, pieno scatto di crescita del terzo mese, sta ricalibrando il seno. Oltre al libro consigliato da Rosita, che è una bibbia, vi consiglio anche “e se poi prende il.vizio”. Un’altra bibbia. :-* 
  • FedericaIl mio dormiva anche meno…. tranquilli….ci vuole tanta pazienza…ma poi crescono!
  • AdrianaCiao sono Adriana del Melograno centro informazioni maternità e nascita, ti posso dire che ogni bimbo/a ha i suoi ritmi sonno veglia, a quest’età dovrebbero dormire di giorno un po di più, però ti dovrei chiedere le vostre abitudini, come gestisci i sui pasti, se hai la TV accesa ….. possono essere varie le cause che che possono disturbare o non far dormire un bimbo/a, se vuoi passa in Parafarmacia Easyfarm sul lungomare di porto d’ascoli che ci facciamo una chiacchierata, mi trovi tutte le mattine. Al più presto riprenderà il cerchio delle mamme presso il melograno di san benedetto dove si possono condividere dubbi o domande tra mamme e operatrici Melograno
  • Silviaahah! benvenuti nel club! Si, assolutamente normale. Si sopravvive. 🙂 
  • Silvia GIo sono 4 anni che di giorno non riesco a fare quasi niente se la puzzetta sta a casa! 😀 Tranquilli tutto normale!
  • LaraTi consiglio la fascia, mentre la bimba beve o comunque vuole stare vicina a te hai le mani libere e fai tutto
  • AliceE’ normale!!!! Se cresce bene vuol dire che assume il latte necessario quindi che un normale comportamento di una bambina di 3 mesi! Ti consiglio l’acquisto di una fascia porta bebè che permette di tenere sempre la bambina addosso ma avere le mani libere per fare qualcosa. Per il resto assecondare la bimba che tanto poi cresce 🙂

Fonte: https://www.facebook.com/francesca.domizioli.5/posts/329900547351358?comment_id=329935327347880&notif_t=feed_comment&notif_id=1473085032772563

Domanda: “Buongiorno , sono mamma di una bambina di 5 mesi. Fino un mese fa mia figlia anche se di notte perdeva il ciuccio, continuava beatamente a dormire senza mai svegliarsi. Ultimamente però sempre di notte, come perde il ciuccio si lamenta che lo rivuole. Questo succede come minimo 5 volte a notte. Insomma, noi non dormiamo più. Vi chiedevo: a voi è capitato? Come avete fatto a risolvere questo piccolo inconveniente? Ecco, mi piacerebbe avere da voi qualche consiglio/suggerimento a tal proposito. Grazie!!”

Risposte:

  • LaraForse ha fame e il ciuccio non gli serve a nulla, il mio se ha fame anche di notte non c’è ciuccio che tenga
  • Silvia Asi risolverà quando crescerà. tutto normale, succede. Fra un po’ magari imparerà a rimetterselo da sola. 
  • LauraProva a usare ciucci con plastica dura fluorescente o a metterne diversi nella culla…imparerà a cercarlo da sola… 🙂 però verifica non abbia fame… Il salto di crescita dei 6 mesi arriva!!!!
  • Silvia GProbabilmente ha fame..a che ora fa l’ultima poppata? Allatti al seno?
  • Marale do il latte artificiale. l’ultima poppata è tra le 23 / 23.30. .. Quando so che è ora di mangiare le do direttamente il latte ma spesso succede anche quando ha mangiato da poco…..
  • Silvia GPotrebbe essere anche che le diano fastidio i dentini..io andavo subito a spalmate cremina DENTINALE che tenevo in frigo e si calmava x tutta la notte..fai una prova<3
  • Silvia GA quell’età io allattavo al seno ma davo ultima poppata verso le 24.00 e lei prima delle 5 non si svegliava
  • Silvia GPoi ci sono bimbi che hanno bisogno di piú contatto con la mamma e vogliono solo essere confortati..io non l ho mai fatta dormire con me..ora lo fa di suo ( ha 4 anni) ..ma col senno di poi me la sarei spupazzata di piú durante l’allattamento<3
  • AlbertaAnche a me è successa la stessa cosa. Poi quando cresce si sistema tutto… tranquilla un po’ di pazienza!!!
  • ManuelaCome gestisci l’allattamento?
  • MaraCiao Manuela… In che senso? ora sono passata al latte artificiale…..
  • ManuelaHo letto il tuo commento sopra, volevo sapere quello
  • EmanuelaIl risveglio è fisiologico. Forse ha bisogno semplicemente di “sentirti”, toccarti…
  • AdrianaI risvegli notturni sono fisiologici ha solo bisogno di sentire la presenza dei genitori, ti invito a venire Al melograno centro informazione materna e nascita “al cerchio delle mamme” ci trovi tutti i giovedì dalle 9 alle 11 in via Manzoni a san benedetto del Tronto. Ci incontriamo per parlare e sciogliere piccoli o grandi dubbi dei neo genitori
  • MaraCiao Adriana… ero venuta già al centro con mia figlia poi per una serie di cose non sono potuta ritornare. Ma conto di ritornare presto. Ora poi che mi sto accingendo a svezzarla, un confronto con voi sarebbe importantissimo!!!!
  • Adrianati aspettiamo
  • HeleniaCredo che si tratti di uno scatto di crescita.. i bambini hanno bisogno di vicinanza, calore, comunicazione, contatto… dorme insieme a voi? Perché non provi ad assecondare questo suo bisogno offrendogli il tuo seno…
  • MaraScusami ma cosa sarebbe questo scatto di crescita?.. Non dorme con noi. È da due mesi che dorme nella sua culla vicino al nostro letto. Non fa storie quando la metto lì anzi le piace anche perché accendo poi la sua ninna nanna preferita. E sinceramente , secondo me è meglio così. Anche per una questione di sicurezza. Insomma non sono proprio d accordo con il metodo co splepeeng ( se così si dice) poi durante il giorno sono d d’accordissimo con i principi di vicinanza calore ecc..do il latte artificiale, poiché non ho più il mio…
  • Manuela“Durante uno scatto della crescita il neonato è evidentemente più affamato e vuole mangiare con maggiore frequenza. Inoltre potrebbe svegliarsi spesso durante la notte richiedendo di mangiare. Se allattato al seno il neonato potrebbe mostrare nervosismo, attaccandosi e staccandosi ripetutamente, finché la produzione di latte non aumento al livello desiderato. Queste fasi durano solo pochi giorni, in genere il tempo affinché la produzione di latte aumenti, e poi tutto ritorna alla normalità. Se l’allattamento è correttamente avviato non vi è ragione di temere che la produzione di latte non aumenti perché è lo stesso neonato che succhiando più vigorosamente o più spesso attiverà i meccanismi di produzione del latte. Ovviamente gli scatti della crescita del neonato risultano più facili per la madre che allatta artificialmente. In questi casi si noterà un nervosismo del neonato subito dopo aver finito il biberon che sarà il segnale che desidera mangiare ancora. È sufficiente preparare 10ml extra di latte e valutare se il bisogno risulta soddisfatto. Anche il neonato allattato al biberon si sveglierà più spesso la notte in questi periodi ma una volta stabiliti gli orari dell’allattamento artificiale non vanno cambiati (se non al massimo per ridurre di una poppata) neanche durante gli scatti della crescita del neonato.”
  • MartinaCmq se vuoi puoi tornare ad allattare col.tuo.
  • MaraGrazie Manuela. ….Noto che mia figlia al finire dei suoi 180 grammi è ben soddisfatta da non richiedere i 10 grammi extra. Le sue poppate serali sono le seguenti : ore 23 ore 03 ore 07… ( dunque ogni 4 ore ) Dunque il “problema ” Non è il mangiare quella volta in più di notte ma tutte quelle volte che si sveglia e io le do il ciuccio.( avendo per l appunto già soddisfatto il bisogno di fame). Ma considerando come una fase passeggera rende tutto più facile…Martina …. oramai sono 2 mesi che non all’atto più…Dunque non vedo attribuibile la cosa….
  • MartinaMara allattano madri adottive che non hanno partorito. Se vuoi puoi. Ci vanno mesi o anni prima che il.seno smetta di produrre latte. Se vuoi contattami in pvt.
  • Alicea sei mesi c’è una sleep regression importante, fisiologici i risvegli anzi ti va bene che sono solo 5 😉
  • Emanuela: “Solo 5″….ci avrei messo la firma!!!!
  • AliceEmanuela a chi lo dici, qui neanche li contavo i risvegli
  • MaraAh ok. Allora mi terrò fortunata. Il fatto è che fino un mese e mezzo fa, di notte non si svegliava mai.dormiva dalle 23. 00 alle 7. E ora che le cose sono un po cambiate volevo capire meglio di cosa si tratta….
  • AliceMara niente, è la sleep regression dei 6 mesi, è naturale, normale. Ovviamente non tutti tutti i bambini ce l’hanno ma è normale
  • MaraGrazie a tutte !!!
  • Emanuela“Dalle 23 alle 7″…la firma!:(
  • MaraEsatto prima era davvero così!! Non ti dico che dormite che mi facevo di notte!!!!!!!!
  • AliceMia figlia neanche ora che ha 3 anni e mezzo mi fa mai una notte tutta filata 😮
  • SaraGrazie che mi hai ricordato che presto avremo la sleep regression… aiuto!!!
  • Alice: 😀
  • Isabellale orecchie??????
  • MaraL ho portata dal pediatra per il solito controllo mensile. tutto apposto,anche le orecchie….
  • IsabellaAllora ben venuta nel club delle nottambule….coraggio… Sono periodi…tieni duro…
  • MaraAhah. Ne sono stra sicura. Con un Po di pazienza e dolcezza tutto si sistemerà. Grazie…

Fonte: https://www.facebook.com/francesca.domizioli.5/posts/399061943768551?comment_id=399096383765107&notif_t=feed_comment&notif_id=1484912898544939

  • NadiaPossono essere le gengive che si preparano ai denti.di notte e in posizione supina fanno male
  • StefyIo mi alzo anche 6 volte a notte…gli rimetto il ciuccio e torno a dormire 😀
  • AngelicaTieni in frigo la crema dentinale… e gliela metti nel ciuccio quando si sveglia la prima volta

Fonte: https://www.facebook.com/lemammedelpiceno/?fref=ts

Domanda: “Salve mia figlia ha nove mesi e da quando è nata fa fatica a prendere sonno solo che ora dorme mezzora ogni tre ore se va bene ed inizia ad essere sfiancante che si può fare”

Risposte:

  • GiagiaAspettare che cresca!!! 😉 🙂
  • MariagraziaUna visita da un’osteopata potrebbe aiutare a vedere se ci sono soluzioni x regolarizzare il ritmo sonno veglia
  • RositaPuoi solo assecondare i suoi bisogni perchè è in una fase molto delicata…c’è la sleep regression degli 8 mesi la fine dell esogestazione e di seguito lo scatto di crescita dei 12…un incubo
  • Cristianacome ti capisco! Puoi provare a sentire un bravo omeopata il dott elio d’angelo è molto in gamba!
  • LauraTi conviene aspettare..o eventualmente inserirla al nido o ludoteca che scandisce la giornata con una routine….mi ha aiutata tantissimo con la mia bimba…perché le ha normalizzato i ritmi ed aumentando gli stimoli relazionali e cognitivi la stanchezza arriva e il sonno é ristoratore necessario…considera l’ipotesi…
  • ManuelaFino ai 3 anni il sonno non conosce ritmi “regolari”…. ma rientra tutto nella fisiologia
  • LauraIo ho dovuto infatti attendere i 2 anni passati… 😦 coraggio!!!! Prima o poi dormirà diceva la pediatra…ed aveva ragione!!! 🙂
  • GiagiaNel primo anno di vita della FigliaGrande, non mi capacitavo . . . ogni tanto prendevo un foglio e segnavo gli orari . . . ricordo quello che, a conti fatti, dimostrava che dal mattino alle 8.00 alla sera alle 23.00 aveva dormito 3 ore e mezza . . . 🙂 Poi, pian piano si è incominciata ad interessare all’ambiente e alle persone, crescendo, ha cominciato a fare un riposino più “sostanzioso” nel pomeriggio . . . devo ringraziare nonne e zie, appena possibile andavo a trovarle e se la spupazzavano loro! 🙂
  • IsabellaPazienza…. Tanta pazienza…..se ti consola non credo tu sia sola….;-)
  • ClaudiaOsteopata
  • IsabellaScusate l’ignoranza ma l’osteopata a cosa serve ? Che nesso ci sarebbe con il sonno spezzettato e fisiologico dei lattanti??? Io se avessi dei sospetti che qualcosa eventualmente non va chiederei al pediatra e non agli internettologi del web…;-)
  • GiagiaQuoto! Le stesse cose che mi sono chiesta io . . . iniziare da subito a rendere “strani” i comportamenti normali dei “cuccioli d’uomo”. Basterebbe osservare le “mamme” delle altre specie animali . . . stanno appiccicate al cucciolo e lo accudiscono fino a che non è “indipendente”. ricordiamoci che il cucciolo d’uomo è quello che ci mette più di tutti gli altri cuccioli a diventare “indipendente” 🙂 http://scienze.fanpage.it/cosa-significa-essere-madri-nel-regno-animale-storie-di-mamme-e-cuccioli/ 
  • ClaudiaUn osteopata non è un internettologo del web. Un Osteopata mi ha aiutato per lo stesso problema
  • ManuelaPenso si riferisca a chi ha commentato Claudia
  • ClaudiaPs: anche io sono una mamma, ho allattato per un anno e ancora dorme con me nel lettone. Quando sono andata dalla pediatra lei mi ha consigliato di farla vedere da un osteopata 😉
  • IsabellaNon intendevo questo mi hai frainteso gli internettologi siamo noi a dare consigli sul sentito dire o seguendo mode… Ho una grossa stima per gli osteopati che mi hanno rimessa a nuovo… Non trovavo semplicemente il nesso con il problema di cui sopra… E concordo con Giagia. e ribadisco che deve essere il pediatra nel caso ad indirizzarti come probabilmente nel tuo caso ….i motivi sono tanti e non si risolvono con il passaparola….
  • ManuelaIl pediatra si occupa di patologie
  • IsabellaNon solo… E comunque se il “NON” dormire a nostro piacimento NON è patologico… Penso che il discorso si possa chiudere qua…il cucciolo crescerà sano come hanno fatto tutti gli altri senza bisogno di manipolazioni che non siano quelle della sua mamma…<3
  • ClaudiaScusa ma hai esordito con un “scusate l’ignoranza” e adesso ti poni come se avessi la soluzione a problema. Boh.
  • GiagiaClaudia lo “scusate l’ignoranza” penso che fosse rivolto alla non conoscenza dell’osteopatia e al nesso di questa con il fatto che un neonato non sempre dorme come pensiamo dovrebbe fare . . . non essendo un neonato provvisto del tasto “on-off” da poter usare in certi momenti! 😀
  • ManuelaL’osteopatia va bene a prescindere dalla questione sonno: già il passaggio nel canale del parto richiederebbe intervento osteopatico…. se poi possa incidere o meno sul sonno è da vedere ma di sicuro una consulenza non guasta mai. Assodato il fatto che il sonno non si stabilizza prima dei 3 anni io valuterei una serie di questioni in corso, prima di tutto i denti che possono interferire pesantemente sul riposo del bambino
  • Giagia: Scusate se mi permetto di dare, di nuovo, la mia opinione, sono argomenti che mi hanno sempre interessata, ho avuto 3 figli con tre tipi di “crescita” diverse e sono una persona curiosa di natura, per cui ho letto libri su libri (non i manuali che ti danno all’Ospedale, per capirci) 😉 Mi sono fatta un giro su Internet per capire cosa è ‘sta “osteopatia” (*) . . . penso che in questo caso (la vivacità di un neonato) l’osteopatia non c’entra niente (non mi esprimo sulla pediatra che l’ha consigliata, stendiamo un velo pietoso)., un neonato che non dorme tutto il santo giorno, NON È AMMALATO. prima di dire che un bimbo è ammalato, ci sono dei controlli da fare, ma se di peso cresce, se ha tutti i parametri di crescita a posto (ciucciare il suo latte, il sorriso, seguire i movimenti, muoversi seguendo i rumori, tenere la testa dritta, tenersi seduto per un momento) non mi potete dire che un neonato che dorme poco è ammalato . . . Se volete vi parlo di quel bambino, nato negli stessi giorni della mia FigliaGrande e che fino a 2 anni mangiava e dormiva, a 3 anni “dormiva in piedi” e diceva solo. “Papà, Mamma e Tata” . . . 🙂 Se la mamma di cui parla Francesca nel post trova che la situazione “inizia ad essere sfiancante”, cerchi aiuto tra la parentela femminile, o dal padre della bambina o, al limite, una baby sitter per qualche ora ogni tanto, senza sentirsi in colpa ma per ritrovare un po’ di serenità! 🙂 Si sa, il mestiere di mamma è il più pesante del mondo! ❤ (*) “L’Osteopatia è un sistema consolidato di assistenza alla salute che si basa sul contatto manuale per la valutazione, la diagnosi ed il trattamento di diverse patologie. Si tratta di una forma di assistenza incentrata sulla salute della persona piuttosto che sulla malattia; si avvale di un approccio causale e non sintomatico (spesso infatti la causa del dolore trova la sua locazione lontano dalla zona dolorosa), ricercando le alterazioni funzionali del corpo che portano al manifestarsi di segni e sintomi che possono poi sfociare in dolori di vario genere.” (dal sito dell’Istituto Superiore di Osteopatia – http://www.isoi.it/osteopatia/cose-losteopatia.html)
  • IsabellaIl mondo e’ pieno di ignoranti non sono sola…. E meno male che siamo ignoranti cosi’ avremo sempre qualcosa da imparare….
  • GiagiaIo ho scoperto in un libro un proverbio (del periodo elisabettiano inglese) a cui mi attenevo senza saperlo: “Meglio non nato che ignorante” . . . a volte mi pare di non saperne mai abbastanza, vorrei avere una vita di scorta per ricominciare a studiare quello che, nell’adolescenza, pensavo non mi sarebbe mai servito! 🙂 Certo che, mi chiedo, se a 9 mesi una bimba che dorme ti pone un problema che non riesci a risolvere con una telefonata a tua madre/tua suocera/tua zia/tua sorella/la tua amica . . . quando arrivano a 10/11 anni e oltre??? E nell’adolescenza??? 🙂
  • ManuelaC’è da chiedersi se questa mamma abbia mai usato la fascia
  • GiagiaLa fascia (come la si usa adesso), non è stata usata sempre, ci sono tanti altri metodi, secondo la mia esperienza va bene anche un asciugamano/copertina che avvolga come in un bozzolo e tenere il bebé vicino a te (o alle nonne/zie/amichedellamamma) sussurrando nenie o paroline/parolacce, ma con un tono dolce . . . e facciamoci aiutare dalle nonne/zie, non ci si può esaurire in questo periodo così delicato! 🙂
  • FrancescaLimitiamoci a rispondere alla domanda della mamma per favore…
  • GiagiaDifficile! Francesca, viene istintivo dire la nostra . . . ma è stata una bella “discussione”, secondo me anche feconda! 🙂
  • FrancescaSì non lo metto in dubbio, ma la mamma aspetta suggerimenti 😉
  • GiagiaFrancesca . . . mi sa che i suggerimenti non sono così semplici, io avevo la grande che per dormire doveva sentire parlare qualcuno, il Figlio che voleva il silenzio e la Piccola che . . . non mi ricordo nemmeno, ma so che si addormentava anche sul materasso che avevamo in terra, mentre i fratelli giocavano e io ero, magari, in cucina . . . i due più grandi avevano imparato che, se si addormentava mentre gattonava o giocava, le buttavano addosso una copertina . . .
  • Francescaogni bimbo ha il suo “modo” 🙂
  • Francesca: I genitori hanno serenamente parlato con chi di dovere,e nella maniera più serena,volevano condividere con altre mamme questa esperienza
  • AdrianaMaria Montessori ebbe una visione “nuova” riguardo al sonno, allora come oggi, a mio parere, e lascio quindi spazio alle sue parole. “Chi realmente ama è invece il bambino, che desidera sentire l’adulto accanto a sè e che si compiace di attirare l’attenzione di lui sopra se stesso: “guardami, stammi vicino”. “La sera, quando va a letto, chiama la persona che ama e vorrebbe che non lo lasciasse. E quando noi andiamo a mangiare, il lattante vorrebbe venir con noi, non già per mangiare anche lui, ma per guardarci, per starci vicino. L’adulto passa accanto a questo mistico amore senza riconoscerlo: ma badate, quel piccino che vi ama crescerà e scomparirà. Chi vi amerà come lui? Chi vi chiamerà andando a letto, dicendo affettuosamente: “stai qui con me” anziché dire con indifferenza: “buona notte”? Chi desidererà altrettanto ardentemente starci vicino mentre mangiamo solo per guardarci? Noi ci difendiamo da quell’amore – e non ne troveremo mai un altro uguale!- e diciamo inquieti: ” non ho tempo, non posso, ho da fare!” mentre in fondo pensiamo: “bisogna correggerli, i bambini, se no si finisce per essere loro schiavi”. Desideriamo liberarci di lui per fare quel che ci piace, per non rinunciare ai nostri comodi. Se ti va vieni al melograno centro informazioni maternità e nascita il giovedì mattina dalle 9:30 alle 11:30 possiamo parlarne di persona

Fonte: https://www.facebook.com/francesca.domizioli.5/posts/432661000408645?comment_id=433267027014709&ref=notif&notif_t=feed_comment&notif_id=1490712107775137

Sul dormire – a cura della Psicologa – Psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico D.ssa Claudia Fulvi

 

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One thought on “Mia figlia di pochi mesi si sveglia spesso, ha difficoltà a dormire: è successo anche a voi? – I consigli delle mamme

  1. Molti problemi del sonno sono legati alle difficoltà di distacco del genitore e del bambino o ad abitudini inadeguate all’età dello sviluppo.
    “Aiutami a fare da solo”, aforisma che riassume il metodo della Montessori, è un’esortazione che ogni bambino espone silenziosamente ai genitori. Nel momento dell’addormentamento assecondare questa richiesta è fondamentale. Durante la giornata, e soprattutto nell’ora precedente quella della nanna, mamma e papà possono facilitare l’autonomia del loro bambino mettendo in atto una serie di comportamenti rassicuranti che accompagnano il bambino nel passaggio dallo stato di veglia al sonno. Queste strategie devono essere a misura di bambino e su misura per QUEL bambino, visto che ogni figlio ha il suo temperamento e la sua storia.
    Quello che accade durante il giorno incide tantissimo sulle difficoltà del sonno. Il modo in cui il genitore saluta il bambino quando va al lavoro, come lo consola quando ha dei malesseri o fa i capricci, dove e come si addormenta il bambino, se le attività quotidiane hanno una certa routine, ecc. Sono tutte variabili che possono favorire o ostacolare il sonno del bambino e soprattutto la sua capacità di autoregolazione, oltre che la sua crescita psicofisica. Una modalità di addormentamento totalmente dipendente dall’intervento dell’adulto dopo i 4 mesi può causare innumerevoli risvegli notturni così come, successivamente, una modalità inadeguata all’età del bambino. Il genitore deve saper cogliere gli scatti di crescita del proprio figlio e adattare la strategia di addormentamento alla fase di sviluppo nella quale si trova il bambino così da facilitarne l’autonomia.

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